Un sentore leggero ma non troppo dolce, lezioso ma non invadente. La fragranza più elegante che io conosca. Eppure la Matthiola bicornis è, per quel che mi sembra, una pianta poco popolare in Italia. Le bustine di semi che adopero mi arrivano da dei parenti che vivono in Polonia: là questa pianta, più diffusa che da noi, viene chiamata "maciejka".
Facilmente coltivabile anche in vaso, e di poche pretese, la violacciocca ha bisogno di innaffiature regolari e di una buona esposizione al sole. Per il resto fa da sè. Proteggetela dall'assalto delle lumache quando è ancora di piccole dimensioni.
Credo che la scarsa diffusione, dalle nostre parti, di questa annuale, sia dovuta all'aspetto poco affascinante degli esemplari, che crescono in modo un po' disordinato e non hanno un gran portamento. I fiori si aprono solo di notte, e di giorno se ne stanno tutti serrati, con un aspetto quasi sciupato. Ma appena comincia a calare il buio, si distendono e sprigionano il loro profumo fortemente evocativo, che può essere avvertito a metri di distanza. Vi stupirete di quanto possa emetterne il fiorellino della violacciocca, fatto di quattro modesti petali dal colore sbiadito.
super! wlasnie szukalam maciejki...i znalazlam twoj blog! fajnie opisane! Pozdrawiam! Danuta
RispondiEliminaDziekuje bardzo! :-D
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