Settembre

IN ORTO


Nel sud Italia, settembre porta ancora giornate molto calde; a nord, invece, già dai primi giorni si sente un notevole cambiamento della stagione, che con dolcezza vira verso temperature più miti e piovosità maggiore. In rare annate, alla fine del mese si sono verificate delle gelate repentine, rischiose per le piante più delicate o esotiche.
Per quanto riguarda i lavori nell'orto, a settembre ricominciano le manutenzioni di arredi e utensili, e le cure come rinvasi, concimazioni e alcune semine. L'irrigazione va sempre effettuata, ma non più con l'urgenza richiesta in estate.
  • Continua la raccolta delle cipolle, mentre è ormai tempo di trapianto dei porri, in vista delle raccolte primaverili;
  • prosegue la stagione della semina e del trapianto degli ortaggi da raccogliere in autunno ed in inverno. Semine: bietola da orto, cavolo cappuccio precoce, finocchio precoce, radicchio chioggiotto tardivo, trevigiano precoce e tarino zucchino, cicoria pan di zucchero, catalogna, radicchio di Castelfranco e di Verona precoce, scarola, invidia riccia. Trapianti: invidia riccia, lattuga a cappuccio e romana estive, porro, scarola;
  • in genere, le piante di pomodoro che sono riuscite a rimanere discretamente sane per tutto agosto, sono ormai giunte alla conclusione del loro ciclo produttivo e vitale. Eliminare gli esemplari irrimediabilmente malati o danneggiati, e raccogliere gli ultimi pomodori, non becchettati dalle cimici. Le giornate, sempre più brevi e fresche, potrebbero non essere più adatte all'essiccazione dei pomodori: conviene preparare le conserve;
  • procedere ad essiccare, in ambienti riparati dalle acque meteoriche, le piante aromatiche ancora in porduzione: adesso si disidratano le scorte invernali di menta, alloro, petali di rosa, rosmarino, basilico;
  • verificare le aiuole dedicate alle fragole: pulirle dalle infestanti e dalle lumache. Verificare l'attecchimento delle nuove piantine dagli stoloni, e solo a radicazione ben sviluppata procedete a separarle dalla pianta madre;
  • la stagione vede il grande sviluppo delle carciofaie, mentre per carote, cavoli, cavolfiori, cappucci e verze è l'ora delle ultime raccolte, prima che si sviluppino le infiorescenze;
  • innaffiare regolarmente gli agrumi, e verificare eventuali attacchi di parassiti, come la cocciniglia cotonosa, ed eliminarli con spruzzate di alcol etilico e acqua e spazzolino a setole morbide (dopo un paio di giorni dall'irrorazione, se gli animaletti non sono tutti caduti). Continuare con le concimazioni di lupini tritati. Raccogliere i frutti maturi, per dare alla pianta l'energia di fiorire e predisporre la prossima fruttificazione.
IN GIARDINO
In giardino settembre è una seconda primavera: ricominciano molte attività sospese per la calura estiva, e si fanno i programmi per l'autunno e per l'anno che viene. E' in autunno, infatti, che si dovrà pensare a mettere a dimora bulbi ed erbacee perenni, e la frescura invita a svolgere lavori pesanti come rinvasi di grosse piante, costruzione di sentieri e manutenzioni di arredi.
Non solo: è questa il periodo in cui il giardiniere deve battere a tappeto i vivai che iniziano a svendere gli arredi outdoor. Le offerte sono numerose, i saldi importanti, infatti possono raggiungere il 50% del prezzo: vasi, cache-pot, sdraio, decorazioni rimasti sugli scaffali la scorsa estate sono ora in svendita.
Ricominciano anche le manifestazioni dedicate al giardinaggio: in questo blog consultate la pagina dedicata proprio all'agenda degli eventi più rilevanti dell'anno.
  • Continuare con regolari rasature del prato, ma senza tagliarlo troppo basso;
  • le erbacee perenni come Coreopsis, Heliops, Centranthus ruber, Helenium, Rudbeckia fulgida, Echinacea purpurea, Salvia ecc. stanno dando il massimo della loro fioritura, o l'hanno appena terminata. Pulite dalle corolle sfiorite, e prendete nota di quali a ottobre saranno da spostare, propagare con talea, o da seminare. L'autunno è il periodo migliore per mettere a dimora la maggior parte di esse, soprattutto per le peonie;
  • rose: irrigare senza bagnare fiori e foglie. Eliminare i succhioni che si sviluppano dalle radici. Se avete in mente di comprare nuovi rosai, frequentate le mostre di giardinaggio di questo periodo, perchè i vivai stanno distribuendo i nuovi cataloghi. Tenete ben presente che i periodi migliori per mettere a dimora rosai a radice nuda vanno da metà ottobre  a metà dicembre, e da febbraio fino ai primi di aprile. I rosai coltivati in vaso si possono invece mettere a dimora tutto l'anno, tranne in condizioni di eccessivo calore o freddo;
  • prosegue la somministrazione di concime per le acidofile (camelie, azalee ecc.) a cicli regolari. In questo periodo, stanno ingrossando le loro bacche; 
  • continuano le fioriture delle bulbose estive, in particolare delle dalie: attenzione agli attacchi delle lumache e delle malattie fungine. Irrigare ma stando attenti ai marciumi e somministrare concimi regolarmente. Procuratevi i cataloghi dei vivai specializzati in vendita di bulbose, e ordinate le varietà che vorrete vedere in fiore la prossima primavera;
  • eliminare i fiori secchi di tutti gli arbusti che stanno fiorendo, per garantire fioriture più lunghe e più ricche;
  • piante grasse: concimare ogni quindici giorni e innaffiare regolarmente, senza ristagni.
NOTA BENE: Gli interventi suindicati riguardano perlopiù le zone climatiche del Nord Italia (Pianura Padana). Per altre zone della penisola, queste operazioni potrebbero essere anticipabili di due settimane o addirittura un mese.

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