martedì 31 dicembre 2013

Natale al VERDE Magazine e Buon Anno!


Continua a mietere consensi l'iniziativa di Natale al VERDE, sponsorizzata da GiardinaggioWeb, cui ho partecipato questo mese insieme ad una trentina di blogger:


Avevo pubblicato a proposito quattro post per: le pigne colorate, il presepe aromatico, il pot pourri natalizio e la palla di semi per uccellini.
Grazie al lavoro (sotto le feste, poverini!) di Simonetta di Aboutgarden, Mirco di L'ortodimichelle e Gianlidia di Giatosalò, gli organizzatori, è uscita online la rivista che raccoglie tutte le foto dei progetti proposti: tramite questo link potete dare una "scorsa".
Fatelo subito, è gratis!
Anche Gioia, la rivista cartacea che già conoscete, ha partecipato con una sua proposta molto carina:


E dopo tutti questo trionfi, cari ragazzi e care ragazze che con pazienza mi seguite, vi faccio i miei migliori auguri per un Nuovo Anno meraviglioso! Ci risentiamo presto, appena smaltisco la sbornia di spumante e di calorie, ah ah!
Un bacio a tutti!

martedì 24 dicembre 2013

Natale al VERDE - palle di semi natalizie per uccellini e... tanti auguri!


Eccoci giunti al quarto ed ultimo appuntamento di Natale al VERDE.
Concludo suggerendo una semplice idea per decorare il vostro albero di Natale in giardino o la ringhiera del terrazzo facendo un piccolo atto di generosità verso gli uccelli selvatici: vi mostrerò come confezionare delle palle di semi natalizie.
La ricetta ufficiale per queste palline, approvata dall'ENPA, prevede: 100 grammi di margarina vegetale (mi raccomando, non animale, evitate il burro); 70 g di farina 00 oppure gialla; uva sultanina; semi misti; frutta secca a pezzetti; briciole di dolci.
Dopo aver fuso la margarina, miscelate in una terrina tutti gli ingredienti suelencati (per ottenere una dozzina di palline, io ho triplicato le dosi). Realizzate delle piccole sfere, grandi quanto l'incavo della vostra mano, 5-6 cm di diametro saranno sufficienti. Fate riposare in frigo mezza giornata, perchè le palline solidifichino.


Procuratevi un sacchetto di plastica a rete, tipo quelli che si usano per vendere gli agrumi. Ad una ad una, avvolgete le palline, ritagliate la rete e chiudete il sacchettino ottenuto usando un legaccio o uno spago (io ho usato uno di quei ferretti con cui si chiudono le confezioni alimentari, ovvero lo spaghetto di plastica con anima di metallo). Fate in modo che il legaccio sia ben fermo e saldo: dovrà essere sufficientemente lungo per essere appeso al rametto di un albero, e abbastanza solido per sostenere la pallina e un uccellino che ci si posi sopra.


La retina delle arance è perfetta, perchè ha maglie abbastanza larghe e morbide per far passare il becco di un passero o di una cinciarella, e permettergli di strappare una briciola di pallina o un seme.


Sta a voi, infine, decorare a piacimento le palline, con nastri colorati (mettetene pochi perchè non ostacolino il visitatore alato durante il pasto, o non lo spaventino!).





Non so perchè, ma le mie palline, una volta aggiunto il nastro verde a stelline, hanno assunto un piglio da samurai. Vi presento Titàko Perària:



A questo punto, scegliete un posto tranquillo nel vostro giardino o sul terrazzo dove gli uccelli possano frequentare le palline senza tema di gatto o di altri nemici, e trovate un po' di tempo nei prossimi giorni in attesa che se ne accorgano e comincino a gustarsele. Noterete quali specie ne usufriranno di più e le piccole lotte territoriali che instaureranno per averne l'esclusivo possesso!
Ringrazio la carissima Ilaria del blog Il mondo in un giardino per avermi fatto conoscere questa ricetta. Sono proprio i suoi post su come aiutare i piccoli animali in inverno ad avermi ispirata...


Giunta alla fine di questa simpaticissima avventura di Natale al VERDE, desidero ringraziare, per l'assistenza "tecnica" (caricamento in Pinterest soprattutto...) e la pazienza fornitemi, i tre favolosi organizzatori di questa iniziativa, ovverossia Simonetta di Aboutgarden, Mirco di L'ortodimichelle e Gianlidia di Giatosalò. Grazie ragazzi, siete stati fantastici!

Porgo quindi i miei migliori auguri di BUON NATALE a tutti gli amici che seguono questo blog, leggendo, commentando, dando consigli e condividendo con me il loro amore per l'orto e le loro preziose esperienze di giardinaggio. Buone feste a tutti!

***
Questo post partecipa all'iniziativa promossa da Aboutgarden, L'ortodimichelle e GiatoSalò
Natale al  VERDE!
In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!
partecipano con me:


Gentile sponsor dell'iniziativa:




sabato 21 dicembre 2013

Ogni tanto una botta di cu...

...quello che si definisce fortuna serve per tirarsi un po' su di morale! A fine novembre ho partecipato a un'estrazione sul sito di Rue de la Brocante. Lasciando un commento sotto forma di letterina a Papà Natale, se sorteggiati si vincevano dei vecchi timbri.

fonte: volipoesiaeaforismi.blogspot.com
E IO VINSI!!!!
fonte dell'immagine: www.ruedelabroc.com
Solo che ci ho messo due giorni per accorgermene, presa com'ero dai post mio e altrui per l'iniziativa di Natale al VERDE. Nelle statistiche dei contatti del blog vedevo ogni tanto qualcuno che arrivava da Ruedelabroc, e non capivo... poi capii... e mi riempii di gioia!
Ora devo scegliere quali timbri farmi recapitare. Grazie Rue de la Brocante!

E se anche voi avete voglia di provare a vincere qualcosa senza spendere niente,  vi segnalo questo  concorsuccio sul tenero blog di Lisa,  Piccole cose (il link è proprio sul post interessato):


Ma fate presto, scade alle ore 24.oo di domenica 22 dicembre!

Bonne chance a tutti!

martedì 17 dicembre 2013

Natale al VERDE - Pot-pourri natalizio

Terzo appuntamento di Natale al VERDE.


Ho già spiegato in questo post come creare un pot-pourri con i fiori estivi. Anche l'inverno però regala delle piccole cose che possono essere sfruttate per decorare la casa. Visto che mancano meno di due settimane a Natale, ho pensato di preparare un pot-pourri "natalizio", con elementi naturali tipici o facilmente reperibili nella stagione fredda.
Munitevi di buccia di lime e di mandarino (o altro agrume, a seconda del colore che preferite); rametti di cipresso, bacche di cipresso, qualche lime intero; capolini di fiori secchi che il vostro giardino potrebbe ancora offrirvi.


Ricavate delle forme circolari dalle bucce di mandarino, meglio se appena sbucciate e quindi ancora morbide. Per ritagliarle, io ho usato come "stampo" dei tappi di bottiglia di profumo. Dalle bucce di lime, invece, ho ricavato delle piccole stelle verdi. Fate asciugare su un pezzo di carta assorbente sopra il termosifone, giusto mezza giornata. Non di più, altrimenti anneriscono.


Fatele asciugare all'aria le bacche di cipresso per qualche giorno. Perdendo umidità si apriranno, facendo uscire tantissimi semi. Rimuoveteli, eventualmente con l'aiuto di un bastoncino o la lama di una forbice. Recidete anche dei rametti frondosi per dare volume al pot-pourri.

Tagliate a fettine sottili i lime (ma potreste usare anche dei limoni). Metteteli ad asciugare su un tovagliolo di carta, per un paio di giorni, sempre su un termosifone (di luce solare adesso ce n'è gran poca...). Più sottili saranno le fettine, meglio e prima seccheranno. Potete usare anche agrumi non freschissimi, ma non troppo vecchi, perchè la polpa non seccherebbe in modo uniforme e con un bell'aspetto come nei frutti più freschi. Durante la prima giornata di asciugatura, girate le fettine spesso, perchè non si attacchino alla carta.



Siccome ormai sono una pot-pourraia, a settembre ho raccolto e conservato dei capolini di eringio. Tondi e simpatici. Li ho aggiunti al pot-pourri.


Miscelate tutti i componenti e, per una decina di giorni, conservateli in un barattolo di vetro o di latta con almeno 20-30 gocce di essenza profumata. Vi conviene sceglierne una naturale (chiedete in erboristeria), perchè è meno probabile che irriti le vie respiratorie. Le fragranze più gradite nel periodo natalizio sono quelle alla cannella e agli agrumi. Un profumo però che mette un po' tutti d'accordo, rinfresca la casa senza essere invadente e giova alla gola, è quello alla menta piperita.


Passati i dieci giorni (o anche più), non vi resta che scegliere il contenitore in cui custodire il vostro pot-pourri. Io ho optato per un vaso di cristallo con coperchio, che fa intravedere i colori del contenuto. Non garantirà profumo a lungo perchè non è sigillato, ma lo farà durare almeno quei quindici giorni delle festività, quando la casa sarà frequentata dai parenti. Sarà comunque possibile aggiungere altre gocce di essenza, all'occorrenza. 


Un consiglio: versate nel vaso prima i componenti più grandi del pot-pourri, tipo i rametti di cipresso, e poi i più piccoli, come i pallini di mandarino e i glitter, perchè tendono a scivolare sul fondo e non li si vede più.



Siccome questo è un post per Natale al Verde, se non avete un vaso di cristallo, nè altro vaso di pregiata fattura, prendete un comunissimo vaso da marmellata, togliete il coperchio, fate un giro di spago bicolore, e vedrete che effetto!





Anche meglio del vaso di cristallo:




Nel coperchio ho messo una candela: molto carina, fotografando a momenti prendevo fuoco.




Potete personalizzare aggiungendo glitter oro o argento, o di altro colore natalizio.

P.S. del 06/01/2013: una piccola puntualizzazione.  Se usate un contenitore ben sigillato, prima di aggiungerli, fate un po' seccare anche i rametti di cipresso, percheèpotrebbero trasmettere umidità alle altre componenti del pot pourri. Se il contenitore invece è aperto, questa precauzione non è necessaria.

Questo post partecipa all'iniziativa promossa da Aboutgarden, L'ortodimichelle e GiatoSalò
Natale al  VERDE!


In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!
Partecipano con me:
Le passioni di Antonella
Letto e mangiato


Puoi sfogliare e pinnare tutte le immagini dell'iniziativa nella board dedicata al Natale al VERDE in Pinterest
Main sponsor dell'iniziativa:


sabato 14 dicembre 2013

Ci voleva dicembre

Fa un freddo terribile.
Da due giorni, a Verona e provincia, c'è una nebbia che la fendi col coltello. O la tagli col grissino.
Vien notte subito.
Questi sono i giorni utili per fare le foto dell'orto più belle dell'anno.


Ci voleva dicembre per scoprire che il gelo è un pittore molto preciso: dipinge ogni pelo delle foglie di fragola (non mi ero mai accorta che fossero così vellutate):


Così meticoloso da sottolineare ogni filetto del muschio, senza trascurare le minuscole foglie della potentilla:


Usa un solo colore, che sta bene con tutto: il bianco.




Ma sa anche valorizzare la luce azzurra delle foglie di salvia:


Ha una predilezione per i particolari...




...per i bordi delle foglie delle insalate e dei radicchi...



E' ora di aprire la pagina dedicata alle foto dell'orto-giardino in inverno. Il solstizio ormai è alle porte.





Ogni notte, maestro Gelo dipinge qualcosa di nuovo. Espone tutte le mattine, dalle sette e mezza fino alle dieci.