Mi ci volevano due giorni di influenza a casa dal lavoro per mettere finalmente mano a un nuovo post. E' interessante notare come ci si ammali quando più si è impegnati: in ufficio, questa settimana è il delirio per via di un controllo qualità previsto per i primi di ottobre e i miei responsabili sono schizzati. La casa è uno sfacelo e il giardino richiede un riordino importante prima che arrivi il freddo con le piogge. E io sono a letto con la febbre.
Ad ogni modo, qualcosa di più preoccupante è successo sul balcone di mia madre: il bitter melon è nato, cresciuto, fiorito e ora sta fruttificando:
L'infestazione se l'è voluta mia mamma: ha rubacchiato un semino di questa pianta da un giardino in Germania, durante un viaggio questa primavera.
Incuriosita da questa creatura, che produce piccoli meloni, o zucchette, come volete chiamarli, che maturi si aprono "vomitando" inquietanti semi rossi, mia madre ha provato a coltivarne uno in vaso, che si è trovato benissimo anche in Italia, a quanto pare:
Un cartellino definiva in tedesco questa specie "melone amaro". Su Google si rintraccia qualcosa cercando bitter melon, o ampalaya. Dovrebbero essere la stessa pianta. All'estero, c'è chi se la mangia (altrimenti, come si fa a sapere che è amara?). Noi, per il momento, ci limitiamo ad ammirarla. E a sorvegliarla.
Un simpatico souvenir di viaggio. Chi di voi giardinieri non si è impossessato, in vacanza, di una talea o di un seme per coltivarselo al ritorno?