Agosto

NELL'ORTO

Agosto è il mese più torrido dell'anno, e spesso mette in crisi molte piante, sia in orto che in giardino. Le attività richieste all'ortolano sono pressochè uguali a quelle di luglio, ma richiedono una cura speciale per quanto riguarda le irrigazioni, da effetture con intelligenza. Inondare di acqua piante un po' sofferenti per la calura potrebbe essere una scelta sbagliata. A volte, se la situazione non è grave, basta aspettare il calo della temperatura verso sera per vedere le piante riprendersi da sè: il momentane "afflosciamento" di foglie e fiori è un escamotage naturale che molti vegetali hanno per opporsi al caldo e resistergli meglio. Non dimenticare di preparare i pomodori secchi, se li coltivate.
  • Evitare le irrigazioni nelle ore più calde della giornata, e preferire irrigazioni limitate e ripetute in più occasioni;
  • provvedere, se non lo si è già fatto, ad una adeguata pacciamatura per ridurre gli sprechi idrici e diminuire lo stress idrico delle piante;
  • verificare e, in caso, rinforzare, i sostegni delle rampicanti (fagiolini, pomodori, cetrioli ecc.);
  • prosegue la stagione della semina e del trapianto degli ortaggi da raccogliere in autunno ed in inverno. Semine: bietola da orto, cavolo cappuccio precoce, finocchio precoce, radicchio chioggiotto tardivo, trevigiano precoce e tarino zucchino, cicoria pan di zucchero, catalogna, radicchio di Castelfranco e di Verona precoce, scarola, invidia riccia. Trapianti: invidia riccia, lattuga a cappuccio e romana estive, porro, scarola;
  • verificare lo stato di salute delle piante di pomodoro, e la maturazione dei pomodorini. Cimici di terra e malattie fungine a breve potrebbero fare la loro comparsa;
  • predisporre le grate di essiccazione per preparare i pomodori secchi. Tagliate gli ortaggi a fettine, cospargeteli con qualche chicco di sale grosso e collocatele sulle griglie nelle ore più calde della giornata. Ritiratele in ambiente asciutto durante la notte, in quanto la rugiada potrebbe rendere vano il vosttro lavoro. Se vedete mosche sulle fettine, avete messo poco sale o lo avete proprio dimenticato;
  • diserbare regolarmente le aiuole delle piante aromatiche e degli altri ortaggi dalle erbe infestanti. Questa operazione ormai andrà ripetuta fino alla fine dell'estate, il più spesso possibile a mano, per evitare che "l'invasione" sfugga al nostro controllo e diventi sconfortante;
  • verificare le aiuole dedicate alle fragole: pulirle dalle infestanti e dalle lumache. Preparate nuove piantine dagli stoloni, che vanno collocati in vasetti senza tagliarli dalla pianta madre. Assicurate gli stoloni al terriccio con filetti di ferro piegati a U;
  • innaffiare regolarmente gli agrumi, e verificare eventuali attacchi di parassiti, come la cocciniglia cotonosa, ed eliminarli con spruzzate di alcol etilico e acqua e spazzolino a setole morbide (dopo un paio di giorni dall'irrorazione, se gli animaletti non sono tutti caduti). Continuare con le concimazioni di lupini tritati. Racogliere i frutti maturi, per dare alla pianta l'energia di fiorire e predisporre la prossima fruttificazione.

IN GIARDINO

Per agosto, anche in giardino valgono un po' le stesse considerazioni fatte per luglio. Se si parte in
vacanza, sarà necessario per molti "assoldare" amici e parenti come plant sitter. Aver installato un impianto idrico automatico potrebbe dimostrarsi provvidenziale, in quanto eviterebbe agli amici di sentirsi in colpa se non sono stati in grado di innaffire tutto e nelle dovute quantità.
  • Continuare con regolari rasature del prato, ma senza tagliarlo troppo basso;
  • si possono mettere ancora a dimora molte erbacee perenni, curando il drenaggio del terreno. Irrigare attetamente quelle già presenti, e pulire dai fiori appassiti Coreopsis, Heliops, Centranthus ruber, Helenium, Rudbeckia fulgida, Echinacea purpurea, Salvia ecc. Per molte è anche il momento di essere seminate, come lupini, echinacee, delphinium, nontiscordardime, e digitale. Altre possono essere propagate per talea, come le salvie, ancora le echinacee, astri, persicarie, ecc. Se usate talee che portano boccioli, eliminateli;
  • rose: irrigare senza bagnare fiori e foglie. Eliminare i succhioni che si sviluppano dalle radici. Molta cura nell'irrigazione e nella concimazione richiedono le rose in vaso. Tenere sotto controllo e, in caso, intervenire se si manifestano. mal bianco, ticchiolatura e presenza di parassiti;
  • prosegue la somministrazione di concime per le acidofile (camelie, azalee ecc.) a cicli regolari (da protrarre per tutta l'estate). Non dimentichiamocele, nei luoghi ombrosi dove sono state messe a riposare rischiano di passare in secondo piano; 
  • seminare a dimora le specie che esigono temperature alte, nonchè le piante esotiche, come le sterlitzie e gli ippeastri;
  • continuano le fioriture delle bulbose estive: attenzione agli attacchi delle lumache e delle malattie fungine. Irrigare ma stando attenti ai marciumi e somministrare concimi regolarmente;
  • eliminare i fiori secchi di tutti gli arbusti che stanno fiorendo, per garantire fioriture più lunghe e più ricche;
  • le piante grasse fioriscono o si preparano a fiorire: concimare ogni quindici giorni e innaffiare regolarmente, senza ristagni. Dividere e moltiplicare gli articoli, o provvedere alle semine. Con temperature altissime, molte rallentano l'attività vegetativa (estivazione), e vanno lasciate riposare un paio di settimane, finchè non rinfresca, senza innaffiare.
NOTA BENE: Gli interventi suindicati riguardano perlopiù le zone climatiche del Nord Italia (Pianura Padana). Per altre zone della penisola, queste operazioni potrebbero essere anticipabili di due settimane o addirittura un mese.

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