Dicembre

NELL'ORTO

Sempre minori gli interventi richiesti all'ortolano in questo periodo: le gelate e le piogge rendono il terreno difficilmente lavorabile. Si continua con lavori di manutenzione, pulizia, raccolta degli ortaggi coltivati in serra o al riparo.
  • Controllare lo stato di conservazione degli ortaggi immagazzinati durante l'estate e l'autunno (patate, cipolle, aglio, zucche) ed eliminare eventuali elementi avariati;
  • se si hanno degli ortaggi protetti da tunnel e serre, nei giorni di sole aprire le serre per arieggiare ed evitare eccessivi innalzamenti di temperatura. Irrigare se strettamente necessario. In caso di neve, eliminare i cumuli che possono appesantire fino allo strappo i nylon;
  • raccolgiere i cavoli verza, il radicchio da cespo, gli spinaci, la cicoria da taglio, rucola e valerianella, la lattuga da taglio, i porri.

IN GIARDINO

Il giardino di dicembre è "assopito", totalmente calato nel riposo invernale. Nelle zone meno fredde, nespoli giapponesi, hamamelis, calicanti iniziano a prepararsi a fiorire, o addirittura sono già in fiore. Sebbene le fioriture e i colori dell'estate siano solo un ricordo, la stagione è comune ricca di suggestioni.
Continuare il controllo e la pulizia di serre, vasi e attrezzi.
  • Se il terreno non è ghiacciato e non lo si è fatto d'autunno, è possibile concimare le erbacee perenni (ora a riposo) spargendo dello stallatico pellettato intorno ai cespi, ripuliti dalla pacciamatura. Finita la distribuzione, incorporare con una zappetta il concime al terreno e ricoprire di nuovo col pacciame. Le prossime gelate scioglieranno il concime, che alimenterà le piante per il resto dell'anno;
  • nel Nord Italia, la pacciamatura va conservata fino a metà marzo, mentre nel Sud potrebbe essere necessario verificare se diradarla per far respirare le nuove gemme dei cespi;
  • innaffiare le piante solo se le temperature non sono bassissime e se strettamente necessario; 
  • evitare le potature se c'è rischio di gelate successive;
  • proteggere le acidofile dalle nevicate e controllare lo stato di riposo di cactacee ed altre piante grasse.
NOTA BENE: Gli interventi suindicati riguardano perlopiù le zone climatiche del Nord Italia (Pianura Padana). Per altre zone della penisola, queste operazioni potrebbero essere anticipabili di due settimane o addirittura un mese.

Nessun commento:

Posta un commento

A causa di troppi messaggi spam, ho dovuto impedire i commenti di anonimi.