-'A che te gh'è 'na bestia che la te magna i capussi!-. Me l'ha detto stamattina mio padre mentre estirpavo le erbe infestanti nell'orto. Ho guardato i miei cavoli cappuccio. Il "cuore" di alcuni è ormai bello grosso, duro, pronto per essere raccolto. Sulle "bestie" che mi mangiano i capussi però non sono d'accordo con mio padre. Secondo me, le lumache non mangiano i cavoli. No, li mitragliano:
E tu, ligamasso, cosa usi? un fucile a pallini?
Se vede che i serca de majar i boconi piasè boni, donca i salta e i tira un sgagnon ogni olta.
RispondiEliminaPar questo te cati i buxi che par fati co el sciopo!
Se pòrteli drìo el tappeto elastico?
RispondiEliminaNon conosco questa lingua vernacolare, comunque contro le limacce, la birra, ma scusami mi fa un pò schifo (!?) ma soprattutto la cenere, tanta cenere, a terra del vegetale ma anche sopra a spolvero!!
RispondiEliminaDa bambina, cospargevo le limacce (i "ligamassi", da non confondere con i "bogoni", che sono le chiocciole, gli escargots) col sale grosso. Poverini, che tortura, mai più.
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