mercoledì 5 ottobre 2011

Come costruire una serra nel sottoscala - 1 parte

Quando abbiamo comprato il limone, a giugno, io e mio marito sapevamo che prima dell'inverno avremmo dovuto provvedere a costruirgli un ricovero per proteggerlo dal freddo. Così, un paio di settimane fa, abbiamo deciso di darci da fare finchè il bel tempo di questo caldissimo inizio di autunno ci assisteva.
La "location" è stata stabilita in un sottoscala esterno della nostra casa, esposto a sud-est. Non il massimo della posizione (nel senso che il non plus ultra sarebbe sud-ovest), ma se non altro un rifugio sicuro con una sorta di tetto già presente: le scale, per l'appunto.
Indecisi se ricorrere all'opera di un falegname, con mio marito ci siamo recati in un negozio di bricolage e abbiamo esposto a un commesso ben disponibile, misure in mano, il nostro problema: costruire una serra semplice, economica, e soprattutto rimovibile.
Sì, rimovibile, perchè il regolamento edilizio del nostro (e di molti altri) comune permette la libera costruzione di ricoveri per il materiale da giardinaggio che non siano fissi o in muratura. Altrimenti la costruzione è abusiva.
Col commesso abbiamo abbozzato lo schema di una struttura con listelli di legno, da fissare nello spazio tra il marciapiede sottostante alla scala e la scala stessa, e su cui inserire poi tre pannelli di pvc trasparente. Sul lato stretto, largo come il marciapiede, la porta per entrare nella serra.
Poichè nell'insieme il progetto è minimo ma il lavoro manuale previsto non è così scontato (noi non siamo dei bricoleurs esperti), il commesso ha preferito venderci, per iniziare, solo i listelli per la struttura più esterna. Fatta e fissata quella, si può ambire a continuare e spendere soldi per il materiale restante.


Per capirsi, come primo passo abbiamo acquistato dei listelli di abete per coprire un perimetro di circa 11-12 metri. Listelli grezzi, lunghi fino a 3 metri, perchè più economici, ma da maneggiare con cura perchè rilasciano schegge infingarde nelle mani. Abbiamo aggiunto alla spesa un po' di fischer per fissare i listelli al marciapiede e alla scala, e viti di varia lunghezza. Una spesa non superiore ai 20-25 euro. A cui si aggiungeranno, mettetevela da parte, durante i lavori, qualche parolaccia e martellata sulle dita (da cui, altre parolacce).
All'inizio, la lotta è con le misure: i listelli attaccati alla scala devono essere perpendicolari a quelli a terra. Ci vuole pazienza, occhio e un buon metro, nonchè una squadra. Ma si può fare.


Ovviamente, ci vuole anche il cacciavite e il trapano. Un buon seghetto e un piano di lavoro orizzontale stabile. Una scala. Importanti le lastrine ad L per fissare i listelli che si intersecano a 90 gradi, da un lato e dall'altro.
Continua...

5 commenti:

  1. Una serretta è sempre comoda! Io ne ho realizzata facilmente una (...piccola, non per un limone!!) con un mobile da cucina dotato di porte a vetri raccolto in una discarica. Tolta la base del mobile l'ho cementato su una base di mattoni rialzata... facile e rapido, praticamente un pezzo di cucina in giardino... ;)

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  2. Geniale! sarei curiosa di vederla. Cosa ci tieni?

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  3. Ok! Resta sintonizzata sul blog di Renato e il fine settimana quando ho un momento di tempo caricherò le foto così di passaggio avvisiamo che su "Orti in progress" ci sono le istruzioni per costruire una serra. Ho bisogno di un po' di tempo per tirare fuori le foto di quando l'ho costruita... purtroppo, un paio di mesi fa sono riuscito a sfasciare un vetro che devo sostituire... e non mi va di fotagrafarla ora che è "ferita"...

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  4. ...ah! Dimenticavo... la uso quasi solo alla fine dell'inverno e a primavera per mantenere al caldo le semine dell'orto che aspettano di essere trapiantate... pomodori, zucche, cavoli e semine in generale... insalatine, basilico o qualunque seme strano o sconosciuto che ho raccolto in qualche viaggio durante l'anno precedente.

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  5. Non ti preoccupare, non ti stai facendo pubblicità indebita sul blog degli altri (te l'ho chiesto io di vedere le foto). Aspetto con curiosità. Segnalo agli amici che Taro pubblica i suoi post su rennybus.blogspot.com, raggiungibile anche dal link Renatophotoblog nell'elenco dei miei blog preferiti in fondo a questa pagina. A presto!

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