martedì 3 luglio 2012

Guerre talpari: a Parigi e a casa mia.

Sul più bello che qualche giorno fa ho pensato: "Toh, quest'anno non ho la talpa nell'orto", l'altra mattina apro la finestra e mi vedo tutto un arcipelago di vulcanetti sparso tra pomodori, insalata e ortaggi vari:


Sono anni che ho la talpa nell'orto. Prima di me, ci combatteva contro mio padre. Epiche le sue battaglie contro il piccolo mammifero semicieco, risalgono ai tempi della mia infanzia: il papi si illudeva di eliminarla per annegamento riempiendo le buche di acqua, ficcandoci dentro la gomma per innaffiare aperta a manetta. Passava ore ad allagare le aiole mentre se lo divoravano le zanzare, e il giorno dopo la talpa era più incavolata di prima, e lui più leggero di un litro del sangue. Tanto valeva tenersi l'acqua e fare una donazione all'Avis.
Io non ho mai provato a fare fuori quest'inquilina. Finchè è una e compare sporadicamente, sopporto. Sì, mi secca che qualche cuore di insalata si afflosci fino a morire o mi sparisca una piantina di zucca: ma questa è la natura, anche le talpe hanno i loro meriti, perchè divorano molti insetti nocivi per le coltivazioni. E poi, che rimedi contro questo animale? veleno? apparecchi che emettono vibrazioni fastidiose nel sottosuolo? trappole? Orrendi. E' che non ho più il gatto, e ai cani l'ingresso nell'orto è interdetto.
Gasp. Si è seccata la pianta di pisello odoroso, così forte, così promettente. Sotto i suoi rametti avvizziti improvvisamente, una montagnola di terra che parla da sè. Era l'unica che avevo seminato.
Chissà questa talpa chi è, sarà la nipote delle talpe degli altri anni o magari è sempre la stessa, invecchiata, ma più convinta di me di essere la vera padrona di questo fazzoletto di terra. E se questa talpa c'è, in fin dei conti è segno che il terreno è buono, sano, pieno di bei vermi grassi e saporiti. Quando vango, infatti, ne trovo di lunghi quaranta centimetri e spessi come wurstel. Appena li scovo, li rinascondo sotto terra, altrimenti mio padre me li ruba per andare a pescare.
Mi consolo perchè ho visto che le talpe le hanno anche nei favolosi giardini di Versailles; guardate che "busi":

E a Parigi, non lontano dalla casa di Victor Hugo, ne hanno di gigantesche:


Vista questa, adesso la mia mi sembra una talpetta irrilevante!

9 commenti:

  1. Anch'io trovo tante belle montagnole e a volte le piante con le radici in su...cerco di rifarmi raccogliendo la "terra di talpa" che è bella soffice che poi utilizzerò per le colture in cassetta...ciao!

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  2. trovo bellissimo questo post!
    ed il fatto che lasci viva la talpetta ancor di piu'!
    ti stimo sorella :)

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    1. Ah ah mi sono semplicemente arresa ad un nemico superiore!

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  3. Io ho provato con dei paletti di ferro con sopra delle bottiglie di plastica che girano con il vento, ne ho tre che sposto sul loro cumulo. Poi c'è il gatto che fa la posta alla talpa, ma ora che fa caldo si è arreso anche lui......

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    1. Pensavo fosse un rimedio solo per gli uccelli. Cmq da qualche giorno si è spostata sotto un pergolato, forse ha caldo. O si sono spostati là i vermi perchè c'è più fresco.

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  4. Noi talpe niente...ma abbiamo tantissimi altri ospiti....bella la talpona giganre!
    francesca

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  5. Mai avuto una talpa!! ...e a dire il vero mi sentirei meglio se un giorno una decidesse di vivere nel mio giardino, non so... l'assenza delle loro tane mi ha lasciato sempre un retrogusto di "giardino artificiale"...

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    1. Sì, senza viene a mancare un po' di sana competizione tra animali. Io mi sono quasi (sottolineo "quasi") affezionata alla mia talpetta: tutti gli anni a giugno le penso... e lei salta fuori... e mi brucia un po' di insalata...

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