martedì 6 gennaio 2015

I propositi del 2015

L'anno nuovo è arrivato, e domani è già tempo di smontare il presepe e riporre le decorazioni natalizie. Gennaio è tempo di progetti: mentre la terra è gelata e le temperature fanno passare la voglia di stare in giardino, si sta in casuccia a tracciare disegni di nuove aiuole e a sognare a occhi aperti sui fiori da coltivare la prossima estate. Personalmente, passo ore su Pinterest guardando le immagini dei giardini più belli per trovare ispirazione.

Bardolino (VR), il pomeriggio del primo gennaio.

Quest'anno non ho in mente particolari acquisti: il mio piccolo giardi-casino già straripa di piante, e vorrei diminuire la quantità di quelle in vaso. Questo mi darà la possibilità di risparmiare tempo in innaffiature. Voglio lasciare più spazio alle piante che si "arrangiano", che non hanno bisogno di continui apporti di acqua e sono meno soggette alle malattie. Una parola... però qualcosa si può fare. Ho passato la scorsa estate a correre avanti e indietro con l'innaffiatoio, nonostante abbia installato da un po' l'impianto irriguo a goccia: a questa attività si aggiungeva quella di cura delle rose, eliminazione dei boccioli sfioriti di tante varietà di ogni specie e la raccolta delle foglie delle aromatiche da essiccare: un vero lavoraccio! Considerato che ho un impiego in ufficio a tempo pieno, e a distanza da casa, tra un impegno e l'altro fino alle otto-nove di sera non riuscivo a tirare il fiato. E il fine settimana, pulizie di casa!
Quest'anno parto un po' avvantaggiata: quello passato ho dovuto riverniciare le sedie e il tavolo da esterno (quasi tutte da sola), e preparare le tende da giardino. Il 2015 mi vede alleggerita da queste incombenze, e decisa a complicarmi il meno possibile la vita...
A pensarci bene però qualche acquisto lo farò, ma sarà assolutamente mirato: una rosa gialla, e una peonia, forse bianca, o forse rosa: ma lo saprete appena arriveranno a casa.


Visiterò di sicuro qualche fiera e qualche evento in giro per il nord Italia: mi piacerebbe Masino, per esempio, che non ho mai visto finora. Ho in elenco un vivaio di rose nel Veneto, ma di sogni nel cassetto giardinicoli in realtà ne ho a bizzeffe!
Per quanto riguarda l'orto, i risultati di quel poco che ho coltivato nel 2014 mi vedono soddisfatta solo sul fronte agrumi: la pianta di limoni in autunno ne ha maturati 6 kg, l'arancio quasi 3. Ma le arance sono di nuovo insipide: mi hanno suggerito di aumentare la somministrazione di lupini macinati, ma si vede che non ne ho distribuiti a sufficienza, o devo trovare altra soluzione.
Per ora, ecco la spremuta che ne ho fatto...


Buon anno a tutti!

6 commenti:

  1. E brava Marta! Quello di avere il giardino autosufficiente (o quasi) è pure il mio sogno!
    Di sicuro è impossibile, ma facilitarsi l'esistenza è già qualcosa: anch'io, come te esco la mattina presto e rientro a sera minimo alle otto! Quindi capisco la tua esigenza.
    E devo dire che negli anni un poco mi sono avvicinato a questo sogno...
    Seguirò con curiosità i nuovi fiori che inserirai nel tuo giardino, mi serviranno di ispirazione.
    Ciao

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  2. Uhhh non sapevo avessimo lo stesso lago! I'm happy!!!

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  3. Accidenti, niente male come raccolto di agrumi!

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    1. O no? Ho raccolto anche diversi chinotti ma non ho il coraggio di assaggiarli!

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  4. Scusa Marta ma se l'essere insipido dei tuoi agrumi anzichè dipendere da tuoi errori dipendesse dal fatto che anzichè a Palermo abiti a Verona, e che quindi già il fatto che portino i frutti a maturazione è un buon successo?

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    1. Sei già la seconda a dirmelo, ma non smetto di sognare! ;-)

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