lunedì 15 giugno 2015

Tour botanico del lago di Garda in 7 giorni


Ecco per voi un post per visitare i giardini e i luoghi naturalistici più interessanti del lago di Garda. Luoghi da me "testati" personalmente perchè abito in zona.
Il lago di Garda, affascinante in tutte le stagioni, è in genere apprezzato e frequentato dai turisti italiani, tedeschi, olandesi, russi eccetera da aprile a settembre, quando la stagione è più calda e si aprono locali, bar, hotel e pizzerie.
Ci si può andare con i mezzi pubblici (le corriere appartengono alle linee delle aziende Atv per la sponda veronese, Saia per quella bresciana), in bici se si è sportivi, in moto (attenti alle curve e alle gallerie e siate prudentissimi), o in automobile come nella "migliore" tradizione italiana. I miei consigli sono studiati per la possibilità di effettuare tutto il tragitto con i mezzi pubblici, ma ognuno può decidere per quello che preferisce.
L'aspetto negativo della mobilità sul lago, come in tante località turistiche d'altronde, è il traffico: nelle ore di punta, ci si trova incolonnati per kilometri soprattutto nella tratta tra Peschiera e Garda. Micidiale l'orario di chiusura di Gardaland, famoso parco dei divertimenti che si trova proprio lungo questo percorso. Anche la bassa costa bresciana non scherza però: da Limone in poi, fino a Desenzano, le ore di punta portano alla costipazione stradale. Mettetevela via... oppure, dove possibile, scegliete le strade più interne, che si separano dal percorso panoramico e sono meno tormentate dalle auto.
Un altro cruccio, per chi viaggia in macchina, sono i parcheggi, abbastanza numerosi ma in genere intasati di auto. Se da Torri del Benaco in su trovare uno stallo libero a metà del pomeriggio della domenica di luglio non è impossibile, a Bardolino già alle due è fantascienza.
Il lago di Garda è munito di tanti campeggi, alberghi e B&B. Grazie a motori di ricerca come Tripadvisor, non è difficile trovare uno stallo affidabile: per motivi di spazio non ve ne suggerirò.

1 giorno (tragitto Peschiera del Garda-Malcesine): Arrivate in treno a Peschiera del Garda, snodo ferroviario lacustre di un certo rilievo e discretamente servito.  Sempre davanti alla stazione di Peschiera, c'è la fermata della corriera che porta fino a Garda. Potete, dal centro paese, cominciare la vostra escursione affrontando a piedi il lungolago fino a Garda, passando dalle bellissime Lazise e Bardolino. Con calma ci si impiega mezza giornata. Per strada si trova qualche chiosco, ma munitevi comunque di acqua e cappellino. A Garda, alla stazione delle corriere trovate i taxi per fare una deviazione al Giardino di Casa Biasi (da prenotare). Non è distantissimo da lì nemmeno Costermano con il suo cimitero militare tedesco. Tornati a Garda, proseguite poi con la corriera fino a Malcesine per alloggiare nella serata. Deviazioni possibili: da Peschiera, in treno, potete arrivare comodamente a Verona o utilizzare le navette per Gardaland e i parchi acquatici e tematici del lago di Garda.
2 giorno (tragitto Malcesine-Monte Baldo-Malcesine): arrivati a Malcesine potete utilizzare la funivia per salire e scendere dal monte Baldo. Attrezzatevi di buone scarpe e maglioncino. Molti i sentieri e le escursioni da affrontare. A Novezzina esiste uno storico orto botanico, ma per raggiungerlo da Malcesine servirebbe un mezzo come l'auto. Se decidete di andare, prenotate per avere la guida: l'orto non è in sè bellissimo, ma un esperto saprebbe farvi apprezzare l'importanza storica del luogo. In compenso, il programma eventi del rifugio è molto interessante, e comprende anche serate all'osservatorio astronomico.
L'Aril, il fiume più corto del mondo. S trova a Cassone, nel comune di Malcesine.

3 giorno (tragitto Malcesine-Limone sul Garda): lasciate finalmente Malcesine per raggiungere Riva. Siete in Trentino, la terza regione (con la Lombardia e il Veneto) a spartirsi il lago. Riva ha un clima mite, e, cosa importante per il turista, la stazione delle corriere. Proseguite con la corriera fino a Limone sul Garda: il paese è molto bello, e potrete visitare la limonaia del Castel. Consiglierei però di arrivarci entro le 11-12: sulla costa occidentale del lago in estate il sole cala già alle quattro, e si fa improvvisamente buio. Questo ha rilevanza soprattutto se volete farvi un bagno: l'acqua del lago è un po' fredda, anche se per i turisti tedeschi deve sembrare caraibica, e fare il bagno dopo l'eclissarsi del sole potrebbe risultare un po' spiacevole se soffrite le basse temperature.
Lungo questa tappa, è possibile effettuare una deviazione per Tremosine con le sue viste a picco sul lago. Siete vicini al parco regionale dell'altogarda bresciano.
4 giorno (tragitto Limone sul Garda-Gardone): Proseguite con la corriera fino Gardone Riviera per il Vittoriale degli Italiani e il giardino botanico della fondazione Andrè Heller.


5 giorno (tragitto Gardone-Salò): La costa bresciana, fino a Sirmione, vi mostrerà una serie di paesini bellissimi ricchi di oleandri e straordinarie bouganville, e resti di antiche limonaie. Proseguite per Salò: su prenotazione, da qui potrete prendere la barca che vi permetterà di raggiungere l'isola del Garda.


6 giorno (tragitto Salò-Sirmione): Visitate i numerosi vivai dislocati tra Manerba, Padenghe e Desenzano (Flover). Soffermatevi per una passeggiata sulla Rocca di Manerba.


7 giorno (tragitto Sirmione-Peschiera del Garda): Concedetevi l'ultima tappa a Sirmione, in pieno relax: potrete visitare le grotte di Catullo, ammirare i canneti naturali del lago, approfittare delle terme sulfuree. Se avete la bici, da qui potete seguire la ciclabile (a tratti però interrotta) che porta fino a Peschiera del Garda, paese da cui siete partiti.

Altre deviazioni, non distantissime da Peschiera del Garda per chi dispone dell'auto o ha i soldi per il taxi: il parco-giardino Sigurtà, a 12 km da Peschiera, sito nella splendida Valeggio sul Mincio; Verona (raggiungibile col treno da Peschiera), per gli storici giardini Giusti, e piazza Bra, su cui si affaccia l'Arena; il giardino di Pojega a villa Rizzardi; il parco Natura Viva; il Park Jungle Adventure, a san Zeno di Montagna.

Ci rivediamo a metà luglio. Commentate pure, io risponderò sempre! Buona estate.

2 commenti:

  1. pensa che non conoscevo il giardino biasi, e che ci vivo così vicino! grazie, marta...

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  2. Visitalo appena puoi, è molto bello!

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