Forme curiose, colori accesi, gusto dolce: lo scherzo dell'autunno. A casa mia ne crescono di diversi tipi, quasi tutte seminate da mio padre, o nate dai semi lasciati dalle zucche degli anni precedenti (sempre messe nell'orto da papà). Per cui, non chiedetemene i nomi e le varietà: è tutto dipeso dall'istintiva intraprendenza senza mire scientifiche del mio genitore.
Ma una zucca, quest'anno, è tutta mia, e sta lasciando di stucco il papi e pure il vicino vivaista: la zucca lunghissima di Sicilia (cucurbita maxima).
E' fantastica. Ne ho acquistato i semi il primo di aprile, alla fiera organizzata a Montichiari (BS) dalla rivista Vita in campagna. Li vendeva un espositore di Pescara: 6 o 8 semi, curiosamente rettangolari e grossi, alla non modica cifra di 2 euro.
La curiosità ha vinto la mia taccagneria, e ho portato a casa il nuovo esperimento. Purtroppo, mi sono decisa molto tardi a seminare, ma una delle piante, collocata vicino al pergolato, un tempo dedicato ai kiwi, si è ben sviluppata. Ha fatto innumerevoli fiori, tra l'altro piacevoli da vedere, e qualche frutto, di cui uno super lungo. Adesso misura un metro e sessanta centimetri (come me...), ma cresce per una media di dieci centimetri ogni due-tre giorni: eccolo piccolo (50 cm), ora invece sfiora terra:
Due settimane fa ho beccato un vermetto verde che traforava il lato nascosto al sole della zucca. Immediatamente schiacciato. Osservate invece la bellezza del fiore, a me ricorda vagamente quelli esotici. E' effimero, dura solo un giorno:
La coltivazione della pianta è semplicissima, messa a dimora fa quasi tutto da sè, ma richiede buone innaffiature. Meglio una posizione ben soleggiata: la mia è parzialmente orientata a nord, e alcune foglie si sono coperte di una muffetta bianca per l'umidità. Ovviamente, mettete la pianta dove potrà arrampicarsi in altezza almeno di due metri: i frutti avranno bisogno di scendere di un bel tratto.
Queste zucche rimangono di un colore verdino, per un diametro di 10-12 centimetri. Pare si cosumino a dadi, fritte, vedrò di provare a cucinarle. Ma il vero divertimento è guardare quanto crescono ogni giorno!
Le zucche fanno allegria anche a me.
RispondiEliminaPoi sono buonissime nei tortelli tipici della nostra zona, fino al mantovano.
Probabilmente tu che sei di Verona li avrai mangiati...
Fritte non le ho mangiate ma saranno buone sicuramente!
Brava Marta!
Ah i tortelli mantovani! io abito in un comune vicino alla provincia di Mantova, li conosco benissimo e soprattutto li divoro! Buona domenica!
Eliminanon c'è nulla come la soddisfazione di vederle crescere , ogni volta che vado nell'orto quasi mi dispiace di prendere qualcosa
RispondiEliminaPensa, non potremmo mai allevare animali, come potremmo macellarli?
EliminaIo ho solo un'invidia maxima, sono negata per le zucche...
RispondiEliminaInvidia maxima nel senso che hai una mega cicoria? A parte gli scherzi, strano, sono piante che vogliono così poco
EliminaIl prossimo anno mi voglio lanciare nell'esperimento zucche, anche se quest'anno qualcosa ho raccolto. Brava Marta bisogna sempre sperimentare qualcosa di nuovo....
RispondiEliminaGuarda, se avessi dei semi in più di questa te li spedirei, vale la pena provarla. Non so se dalla zucca lunghissima che ho raccolto ne ricaverò qualcuno. Ma se ti interessa, magari cercando su internet un vivaista che li vende lo trovi. Buona serata
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