Il giardino di cemento è un breve romanzo di Ian McEwan, edito da Einaudi, pp. 157. L'ho letto perchè incuriosita da una citazione che ne ha fatto Madonna in una sua canzone, What it feels like for a girl. Per la precisione, nella canzone è ripreso un dialogo dal film che è stato tratto da questo romanzo, consistente nelle parole di una delle sorelle protagoniste della storia: "Le ragazze possono portare i jeans e tagliarsi i capelli corti e mettersi le camicie e stivali perchè è okay essere un ragazzo, per le ragazze è come una promozione. Ma per un ragazzo sembrare una ragazza è degradante [...]".
La trama di questo libro racconta di una famiglia americana composta da padre, madre, due figlie e due figli di età compresa tra i sei e i sedici anni. Il padre un giorno decide di costruire intorno alla casa un giardino, ma esagera col cemento, perchè oltre ai vialetti e alle vasche, col cemento a poco a poco copre quasi tutto lo spazio verde. Oltre la via dove la famiglia abita, si estende il degrado: il resto del quartiere è ormai raso al suolo per far passare di lì un'autostrada. La degenerazione prenderà il sopravvento anche sulla condotta dei componenti della famiglia: morto il padre, il giardino rimarrà abbandonato, come, in un certo senso, i suoi figli.
Il libro ha contenuti forti ed espliciti, non lo consiglio quindi ai "puritani". Prima di leggerlo, sapevo che fra le altre cose avrebbe descritto il rapporto incestuoso tra due dei fratelli. In realtà, questo non mi ha sconcertata molto, ho trovato invece impressionante il trattamento riservato dai figli alla madre.
Voi lo avete letto? come vi è sembrato?
Ho iniziato da qualche mese Espiazione e ho in libreria Sabato, ma lavorando fino alle cinque, orto, due case, due figlie e ora pure due blog, la narrativa deve aspettare purtroppo...ciao!!
RispondiEliminaIo leggo in treno tornando dall'ufficio... certi periodi della vita per le donne sono massacranti!
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