sabato 20 aprile 2013

Orto 2013: la vangata finale.


Allarmati dalle previsioni del tempo (che poi si sono dimostrate vere) di un fine settimana all'insegna di temporali e grandinate, con Manu ieri pomeriggio abbiamo deciso di dare una svolta ai nostri progetti per l'orto. Messe mani alle vanghe (anche se in realtà dovrei parlare di tridenti, ma ci siamo capiti), abbiamo finito di diserbare l'ultimo, bel pezzetto di terra che ci mancava da pulire, sotto un sole meno terribile di quello dell'altro ieri. Io comunque ero in canottiera (in aprile, non ho parole. Detto da una che fa la doccia con l'acqua calda in agosto).
Nella foto in alto, c'è Mimì che raspa nella terra già vangata e sminuzzata, incredula, come solo un gatto può essere, davanti a tanto spazio morbido dove andare in bagno senza fatica.


Questa sopra è invece la foto dell'orto sottosopra - un delitto, ma bisogna aver fede -. Non credevo, ma con Manu siamo riusciti a finire quasi tutto il lavoro. Tra una zappata e l'altra, ho centrato in pieno il tubo di irrigazione appena installato, forandolo di brutto. La cosa interessante è che l'acqua stava andando, e mi sono lavata da capo a piedi, tra gli improperi di mio marito. Più tardi gli ho restituito i complimenti, perchè lui ha calpestato impietosamente un cespuglio di valerianella in fiore, che ospito nel mio orto con grandissimo amore e orgoglio.
Alle sei abbiamo concluso, mentre il vento cominciava ad alzarsi. E' passato mio padre a buttare un occhio, osservando Manu che rastrellava per appianare e livellare il terreno. Ho detto subito a mio marito di cedere il rastrello al Maestro di livellamento, mio padre appunto, e siamo rimasti a guardarlo all'opera mentre, leggero e veloce, pareggiava tutto con una facilità e una sicurezza incredibili. Non so voi, ma a me mettere a livello anche un pezzo piccolo di terreno mi mette l'angoscia.


Alle otto di sera, tutto era perfetto, lo spazio quasi pronto per accogliere la pavimentazione nuova. La terra si deve riposare e abbassare per un po' di giorni, fino a compattarsi. La pioggia aiuterà.
Però c'è chi trae vantaggio immediato dalle fatiche degli altri, perchè un merlo, che "abita" nelle vicinanze, ha perlustrato l'orto così ripulito, in cerca di lombrichi, e ne ha trovato uno bello grasso.
Adesso mi riposo, e annuso l'odore di terra appena mossa e bagnata.

8 commenti:

  1. Quello del tubo dell'acqua è successo anche a me,me la sono presa con me stesso,qua pioviggina..

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    1. Qua vento terribile fino alle tre, e adesso piove di nuovo. Meglio così, tanto domani sono a una comunione...

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  2. Anche il mio gatto si sta rotolando nella terra lavorata: si rotola e mi guarda con la sua faccia da paravento!

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    1. E poi scava la buchetta e ti lascia il ricordino! Un bel ringraziamento per il padrone!

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  3. Mi sono stancata anche solo a leggere tutto quello che avete fatto!
    La faticaccia ripagherà di certo!
    Ciao Marta, la pioggia sta venendo giù a catinelle anche qui e i tulipani piangono!

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  4. Altro che affaticamento primaverile da cambio di stagione, qui lavoriamo come matti...io non riesco neanche ad aprire il pc...ma ne vale sicuramente la pena! un abbraccio

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    1. Ti capisco, il giardino è una passione che assorbe tantissimo. Ma è bella per questo! Buon fine settimana

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