Luglio

NELL'ORTO

Con luglio, ci si avvia alla piena estate con le sue più alte temperature, che raggiungeranno picchi elevatissimi in agosto. Le irrigazioni saranno l'attività che impiegherà maggiormente l'ortolano, assieme al diserbo. 
  • Evitare le irrigazioni nelle ore più calde della giornata, e preferire irrigazioni limitate e ripetute in più occasioni;
  • provvedere, se non lo si è già fatto, ad una adeguata pacciamatura per ridurre gli sprechi idrici e diminuire lo stress idrico delle piante;
  • verificare e, in caso, rinforzare, i sostegni delle rampicanti (fagiolini, pomodori, cetrioli ecc.);
  • inizia la stagione della semina e del trapianto degli ortaggi da raccogliere in autunno ed in inverno. Semine: bietola da orto, cavolo cappuccio precoce, finocchio precoce, radicchio chioggiotto tardivo, trevigiano precoce e tarino zucchino, cicoria pan di zucchero, catalogna, radicchio di Castelfranco e di Verona precoce, scarola, invidia riccia Trapianti: invidia riccia, lattuga a cappuccio e romana estive, porro, scarola;
  • verificare lo stato di salute delle piante di pomodoro, e la maturazione dei pomodorini. Cimici di terra e malattie fungine a breve potrebbero fare la loro comparsa;
  • prosegue l'essiccazione delle foglie e degli steli delle aromatiche e dei petali di rosa per pot pourri e composti per tè ed infusi;
  • diserbare regolarmente le aiuole delle piante aromatiche e degli altri ortaggi dalle erbe infestanti. Questa operazione ormai andrà ripetuta fino alla fine dell'estate, il più spesso possibile a mano, per evitare che "l'invasione" sfugga al nostro controllo e diventi sconfortante;
  • verificare le aiuole dedicate alle fragole: pulirle dalle infestanti e dalle lumache;
  • continua la maturazione dei frutti di bosco, come more, ribes e lamponi: legare i nuovi getti e controllare che non ci siano attacchi di parassiti;
  • innaffiare regolarmente gli agrumi, e verificare eventuali attacchi di parassiti, come la cocciniglia cotonosa, ed eliminarli con spruzzate di alcol etilico e acqua e spazzolino a setole morbide (dopo un paio di giorni dall'irrorazione, se gli animaletti non sono tutti caduti). Continuare con le concimazioni di lupini tritati. Racogliere i frutti maturi, per dare alla pianta l'energia di fiorire e predisporre la prossima fruttificazione.

IN GIARDINO

Se non si è provveduto in autunno a inserire nel progetto del giardino delle erbacee perenni o delle bulbose a fioritura estiva, nel periodo tra luglio e agosto, a causa delle temperature alte, si rischia di avere le aiuole sgurnite di fiori. in alcuni casi, potrebbe essere necessario ricorrere in extremis, per motivi stetici, a riempire i vuoti del giardino con piante stagionali da vivaio come tageti, portulache e cosmee, che danno fioriture immediate e posono essere messe a dimora anche in questo periodo (provvedendo ad innaffiarle adeguatamente e a reciderne i capolini sfioriti).
Come in giugno, e lo stesso sarà in agosto, gli impianti di irrigazione automatica, se installati, vanno a pieno regime, soprattutto la sera o la mattina presto. Di pari passo, il controllo della diffusione delle erbacce è ormai imprescindibile.
  • Continuare con regolari rasature del prato, ma senza tagliarlo troppo basso;
  • le ortensie portano ormai a termine le loro fioriture: provvedere a conservare qualche stelo fiorito per essiccarlo. Gli scapi sfioriti, in realtà sono molto decorativi anche lasciati sulla pianta. Somministrare concimi a base di ferro in caso ci siano foglie ingiallite per clorosi ferrica;
  • si possono mettere ancora a dimora molte erbacee perenni, crando il drenaggio del terreno. Irrigare attetamente quelle già presenti, e pulire dai fiori appassiti Coreopsis, Heliops, Centranthus ruber, Helenium, Rudbeckia fulgida, Echinacea purpurea, Salvia ecc. Per molte è anche il momento di essere seminate, come lupini, echinacee, delphinium, nontiscordardime, e digitale. Altre possono essere propagate per talea, come le salvie, ancora le echinacee, astri, persicarie, ecc. Se usate talee che portano boccioli, eliminateli;
  • le rose rifiorenti, dopo qualche setimana di riposo, tornano a riempirsi di fiori (anche se, con la calura, non con la stessa bellezza di maggio). Irrigare senza bagnare fiori e foglie. Eliminare i succhioni che si sviluppano dalle radici. Molta cura nell'irrigazione e nella concimazione richiedono le rose in vaso. Tenere sotto controllo e, in caso, intervenire se si manifestano. mal bianco, ticchiolatura e presenza di parassiti;
  • prosegue la somministrazione di concime per le acidofile (camelie, azalee ecc.) a cicli regolari (da protrarre per tutta l'estate). Non dimentichiamocele, nei luoghi ombrosi dove sono state messe a riposare rischiano di passare in secondo piano; 
  • seminare a dimora le specie che esigono temperature alte, nonchè le piante esotiche, come le sterlitzie e gli ippeastri;
  • continuano le fioriture delle bulbose estive: attenzione agli attacchi delle lumache e delle malattie fungine. Irrigare ma stando attenti ai marciumi e somministrare concimi regolarmente;
  • eliminare i fiori secchi di tutti gli arbusti che stanno fiorendo, per garantire fioriture più lunghe e più ricche;
  • le piante grasse fioriscono o si preparano a fiorire: concimare ogni quindici giorni e innaffiare regolarmente, senza ristagni. Dividere e moltiplicare gli articoli, o provvedere alle semine.
NOTA BENE: Gli interventi suindicati riguardano perlopiù le zone climatiche del Nord Italia (Pianura Padana). Per altre zone della penisola, queste operazioni potrebbero essere anticipabili di due settimane o addirittura un mese.

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